Della 32° settimana del Tempo Ordinario.
San Giosafat
Kuncewycz, Vescovo e martire.
Prima Lettura.
Se sono riusciti a
conoscere tanto da poter esplorare il mondo, come mai
non ne hanno
trovato più facilmente il sovrano?
Dal libro della
Sapienza (13,1-9)
Davvero vani per
natura tutti gli uomini che vivevano nell’ignoranza di Dio,
e dai beni visibili
non furono capaci di riconoscere colui che è, né, esaminandone
le opere, riconobbero
l’artefice.
Ma o il fuoco o il
vento o l’aria veloce, la volta stellata o l’acqua impetuosa
o le luci del cielo essi
considerarono come dèi, reggitori del mondo.
Se, affascinati dalla
loro bellezza, li hanno presi per dèi, pensino quanto è superiore
il loro sovrano, perché
li ha creati colui che è principio e autore della bellezza.
Se sono colpiti da
stupore per la loro potenza ed energia, pensino da ciò quanto
è più potente colui
che li ha formati.
Difatti dalla
grandezza e bellezza delle creature per analogia si contempla
il loro autore.
Tuttavia per costoro
leggero è il rimprovero, perché essi facilmente s’ingannano
cercando Dio e
volendolo trovare.
Vivendo in mezzo alle
sue opere, ricercano con cura e si lasciano prendere
dall’apparenza perché
le cose viste sono belle.
Neppure costoro però
sono scusabili, perché, se sono riusciti a conoscere tanto da
poter esplorare il
mondo, come mai non ne hanno trovato più facilmente il sovrano?
Parola di Dio.
Vangelo
Così accadrà nel
giorno in cui il Figlio dell’uomo si manifesterà.
Dal Vangelo secondo
Luca (17,26-37) anno pari.
In quel tempo, Gesù
disse ai suoi discepoli: «Come avvenne nei giorni di Noè,
così sarà nei giorni
del Figlio dell’uomo: mangiavano, bevevano, prendevano
moglie, prendevano marito,
fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca e venne
il diluvio e li fece
morire tutti.
Come avvenne anche nei
giorni di Lot: mangiavano, bevevano, compravano,
vendevano, piantavano,
costruivano; ma, nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma,
piovve fuoco e zolfo
dal cielo e li fece morire tutti.
Così accadrà nel
giorno in cui il Figlio dell’uomo si manifesterà.
In quel giorno, chi si
troverà sulla terrazza e avrà lasciato le sue cose in casa,
non scenda a
prenderle; così, chi si troverà nel campo, non torni indietro.
Ricordatevi della
moglie di Lot.
Chi cercherà di
salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la manterrà viva.
Io vi dico: in quella
notte, due si troveranno nello stesso letto: l’uno verrà portato
via e l’altro
lasciato; due donne staranno a macinare nello stesso luogo: l’una
verrà portata via e
l’altra lasciata».
Allora gli chiesero:
«Dove, Signore?».
Ed egli disse loro:
«Dove sarà il cadavere, lì si raduneranno insieme anche
gli avvoltoi».
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Verrai, Signore.
Verrai alla fine dei tempi, nella
pienezza, quando nessuno ci penserà più.
Quando penseremo che il tuo
ritorno è ormai impossibile, verrai e allora saremo
spiazzati, non capiremo, non
saremo pronti, come non siamo mai pronti agli eventi
improvvisi, alle sorprese
inattese, alle cose grandi e piene di luce.
Vieni, Signore, nel cuore di
ognuno, chiedi ospitalità, chiedi di essere accolto,
chiedi di osare, di credere.
Vieni, ma siamo troppi occupati,
troppo presi, troppo tutto.
Vediamo passare Noè accanto a noi
senza riconoscerlo e Lot, chiamato dall’angelo
ad uscire dalle tante Sodoma e
Gomorra in cui abitiamo.
Li vediamo, ma non sappiamo più
riconoscerli, non sappiamo più leggere
i sorrisi accennati dei profeti,
non sappiamo più interpretare le immense
solitudini che essi riempiono.
Prendici, Signore.
Prendici, non lasciarci a vagare
nella pochezza delle nostre vite.
Prendici con Te, rendici
discepoli da ora e per sempre e, noi ti ringrazieremo
con la nostra preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai
nostri debitori, e non
abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.
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