martedì 7 settembre 2021

Il Vangelo del Mercoledì 8 Settembre 2021

 

Della 23° settimana del Tempo Ordinario.

Natività della Beata Vergine Maria.

Prima Lettura

Partorirà colei che deve partorire.

Dal libro del profeta Michèa (5,1-4a)

E tu, Betlemme di Èfrata, così piccola per essere fra i villaggi di Giuda, da te

uscirà per me colui che deve essere il dominatore in Israele; le sue origini

sono dall'antichità, dai giorni più remoti.

Perciò Dio li metterà in potere altrui, fino a quando partorirà colei che deve

partorire; e il resto dei tuoi fratelli ritornerà ai figli d'Israele.

Egli si leverà e pascerà con la forza del Signore, con la maestà del nome

del Signore, suo Dio.

Abiteranno sicuri, perché egli allora sarà grande fino agli estremi confini

della terra.

Egli stesso sarà la pace!

Parola di Dio.

Vangelo

Non temere di prendere con te Maria, come tua sposa.

Dal Vangelo secondo Matteo (1,1-16.18-23) anno dispari.

Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.

Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi

fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò

Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò

Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò

Iesse, Iesse generò il re Davide.

Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò

Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giosafat, Giosafat

generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò Acaz, Acaz

generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò

Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.

Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò

Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò

Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò

Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò

Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.

Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di

Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello

Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla

pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.

Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo

del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te

Maria, tua sposa.

Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce

un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».

Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per

mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà

dato il nome di Emmanuele», che significa Dio con noi.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Quando si annuncia una bella giornata radiosa, ce ne si accorge fin dal

mattino, dall’aurora.

In questa prospettiva la devozione popolare ha spinto la Chiesa a festeggiare

non solo la nascita di Gesù ma anche il compleanno di sua Madre!

Festeggiare la nascita di una persona significa sempre rallegrarsi della sua

presenza, della sua venuta.

Così accade, in modo del tutto particolare, per Maria di Nazareth; la sua nascita

è salutata come una benedizione per tutti noi perché, attraverso di lei, ci è stata

donata la salvezza in Cristo.

La tradizione popolare, poi, ha voluto attingere ai Vangeli apocrifi, in particolare

il protovangelo di Giacomo, per avere ulteriori informazioni; Maria viene presentata

come una fanciulla consacrata al Tempio e cresciuta nella preghiera e nel silenzio.

Poco importa se queste informazioni si perdono nelle nebbie del passato; a noi basta

sapere che questa straordinaria credente ci ha permesso di attingere al vero volto di Dio.

Il suo “sì” al folle progetto del Padre ci ha donato la salvezza.

Anche i nostri piccoli “sì” alla volontà di Dio sono portatori di benedizione e di

salvezza per noi e per chi verrà dopo di noi.

Ed allora, ringraziamo la piccola Maria per il suo “sì” con la nostra preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

 

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