venerdì 19 marzo 2021

Il Vangelo del Sabato 2021

 

Della 4° settimana di Quaresima.

San Giovanni Nepomuceno, sacerdote e martire.

Prima lettura dal libro del profeta Geremìa (11,18-20)

Il Signore me lo ha manifestato e io l'ho saputo; mi ha fatto vedere i loro intrighi.

E io, come un agnello mansueto che viene portato al macello, non sapevo che

tramavano contro di me, e dicevano: «Abbattiamo l'albero nel suo pieno vigore,

strappiamolo dalla terra dei viventi; nessuno ricordi più il suo nome».

Signore degli eserciti, giusto giudice, che provi il cuore e la mente, possa io

vedere la tua vendetta su di loro, poiché a te ho affidato la mia causa.

Parola di Dio.

Dal Vangelo secondo Giovanni (7,40-53) anno dispari.

In quel tempo, all'udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente dicevano:

«Costui è davvero il profeta!».

Altri dicevano: «Costui è il Cristo!».

Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea?

Non dice la Scrittura: "Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio

di Davide, verrà il Cristo"?».

E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui.

Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui.

Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi

dissero loro: «Perché non lo avete condotto qui?».

Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato così!».

Ma i farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare anche voi?

Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei?

Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!».

Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno

di loro, disse: «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo

ascoltato e di sapere ciò che fa?».

Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea?

Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!».

E ciascuno tornò a casa sua.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Chi sei veramente, Gesù?

Ancora oggi intorno alla tua figura si scatenano i dibattiti, si arrovellano gli

storici, inveiscono gli scettici e i sapienti.

Chi sei, oscuro ebreo marginale che ha diviso in metà la storia?

Chi sei veramente?

Non dobbiamo spaventarci se, a distanza di millenni, siamo ancora qui ad interrogarci;

Gesù vivente suscitava aspri dibattiti, come quello riportato oggi da Giovanni.

La tensione è alle stelle; alcuni sono affascinati dalle sue parole, altri negano

alle sue parole alcuna validità perché la sua predicazione non è avvalorata

dalla classe sacerdotale.

I soldati del tempio, mandati ad arrestare Gesù, ne tornano scossi e anche

all’interno del Sinedrio stesso la divisione è forte.

La conclusione della riunione è folgorante; ognuno se ne torna a casa propria,

irrigidito sulle proprie posizioni, urtato dal parere altrui.

Per accogliere il Signore siamo chiamati a spalancare il nostro cuore e il nostro

sguardo, ad osare, a non partire con i troppi pregiudizi (anche santi, anche cattolici!)

che portiamo nel cuore.

Chi sei, veramente, Nazareno?, che mi infiammi il cuore quando leggo le tue

Parole; chi sei Nazareno, che hai cambiato la mia vita aiutato dalla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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