Della 14° settimana
del Tempo Ordinario.
SS. Agostino Zhao
Rong, sacerdote, e compagni martiri.
Prima lettura dal libro
del profeta Osèa (11,1-4.8c-9)
Così dice il Signore:
«Quando Israele era fanciullo, io l'ho amato e dall'Egitto
ho chiamato mio
figlio.
Ma più li chiamavo, più
si allontanavano da me; immolavano vittime ai Baal,
agli idoli bruciavano
incensi.
A Èfraim io insegnavo
a camminare tenendolo per mano, ma essi non
Compresero che avevo
cura di loro.
Io li traevo con
legami di bontà, con vincoli d'amore, ero per loro come chi solleva
un bimbo alla sua
guancia, mi chinavo su di lui per dargli da mangiare.
Il mio cuore si
commuove dentro di me, il mio intimo freme di compassione.
Non darò sfogo
all'ardore della mia ira, non tornerò a distruggere Èfraim, perché
sono Dio e non uomo; sono
il Santo in mezzo a te e non verrò da te nella mia ira».
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Matteo
(10,7-15) anno pari.
In quel tempo, disse
Gesù ai suoi apostoli: «Strada facendo, predicate, dicendo
che il regno dei cieli
è vicino.
Guarite gli infermi,
risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni.
Gratuitamente avete
ricevuto, gratuitamente date.
Non procuratevi oro né
argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio,
né due tuniche, né
sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.
In qualunque città o
villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi
finché non sarete
partiti.
Entrando nella casa,
rivolgetele il saluto.
Se quella casa ne è
degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna,
la vostra pace ritorni
a voi.
Se qualcuno poi non vi
accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da
quella casa o da
quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi.
In verità io vi dico:
nel giorno del giudizio la terra di Sòdoma e Gomorra sarà
trattata meno
duramente di quella città».
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Siamo chiamati, dicevamo a
predicare, durante il percorso, strada facendo senza timore.
Quindi a non fermarci, come se
fossimo arrivati.
E senza aspettare di saperne di
più, di essere dei Maestri, di essere e sentirci pronti.
Quando annunciamo il Vangelo
siamo comunque in strada, viandanti con i viandanti,
cercatori con i cercatori.
A volte è proprio questa tensione
verso la pienezza ciò che manca alla nostra Chiesa,
che troppe volte si propone come
si già sapesse, come se già avesse concluso,
guardando dall’alto i poveracci
che non credono o credono male.
Per essere testimoni credibili
dobbiamo davvero essere in costante tensione ideale,
desiderando anche noi crescere
nella conoscenza del Signore.
E quello che dobbiamo dire è ciò
che abbiamo sentito ed accolto; il regno di Dio
si è avvicinato, si è fatto
vicino, è accanto.
La conversione, allora, consiste
nel girare lo sguardo e vedere ed accorgersi, e convertirsi.
È gratuito l’annuncio, non è
fonte di guadagno, ed è onesto se fatto con il cuore.
Vi ho chiesto mai qualche cosa
amici, per quello che ogni giorno metto
sul mio profilo per voi?
No, se non qualche preghiera,
tutto qui, la Parola del Signore è gratuita.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.
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