mercoledì 29 luglio 2020

Il Vangelo del Giovedì 30 Luglio 2020


Della 17° settimana del Tempo Ordinario.
San Pietro Crisologo, Vescovo e Dottore della Chiesa.
Prima lettura dal libro del profeta Geremìa (18,1-6)
Questa parola fu rivolta dal Signore a Geremìa: «Àlzati e scendi nella bottega
del vasaio; là ti farò udire la mia parola».
Scesi nella bottega del vasaio, ed ecco, egli stava lavorando al tornio.
Ora, se si guastava il vaso che stava modellando, come capita con la creta in mano
al vasaio, egli riprovava di nuovo e ne faceva un altro, come ai suoi occhi pareva giusto.
Allora mi fu rivolta la parola del Signore in questi termini: «Forse non potrei
agire con voi, casa d’Israele, come questo vasaio?
Oracolo del Signore.
Ecco, come l’argilla è nelle mani del vasaio, così voi siete nelle mie mani, casa d’Israele».
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Matteo (13,47-53) anno pari.
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Ancora, il regno dei cieli è simile
a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci.
Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono
i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi.
Così sarà alla fine del mondo.
Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella
fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.
Avete compreso tutte queste cose?».
Gli risposero: «Sì».
Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli,
è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche».
Terminate queste parabole, Gesù partì di là.
Parola del Signore.
Meditazione personale sul Vangelo di oggi.
Gli scribi erano gli unici in grado di ricopiare la Scrittura, ed erano conosciuti
ed apprezzati per la loro cultura biblica; spesso intervenivano nelle dispute
teologiche per dare opinioni autorevoli.
Appartengono, quindi, alla parte avversa, a quanti si oppongono risolutamente alle
novità destabilizzanti di Gesù, al suo modo poco tradizionale di interpretare la Scrittura.
Spesso nei Vangeli, gli scribi, assieme al farisei, sono annoverati fra i più ostinati
oppositori di Gesù; non in questo caso però; Gesù loda quegli scribi che lo hanno
accolto, paragonandoli ad un buon padrone di casa che sa estrarre dal proprio
tesoro cose nuove e cose antiche.
Anche nella Chiesa ci sono persone che sanno accogliere le novità con intelligenza,
sapendo distinguere cosa è essenziale alla fede e cosa è accessorio o secondario.
Persone, anche non più giovani, formate ad una vita cristiana precisa e rigorosa,
che capiscono e apprezzano i modi nuovi di dire lo stesso Vangelo, senza arroccarsi
sulle proprie posizioni, facendosi aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

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