domenica 19 aprile 2020

Il Vangelo del Lunedì 20 Aprile 2020


Della 2° settimana di Pasqua.
Prima lettura dagli Atti degli Apostoli (4,23-31)
In quei giorni, rimessi in libertà, Pietro e Giovanni andarono dai loro fratelli
e riferirono quanto avevano detto loro i capi dei sacerdoti e gli anziani.
Quando udirono questo, tutti insieme innalzarono la loro voce a Dio dicendo:
«Signore, tu che hai creato il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che in essi si
trovano, tu che, per mezzo dello Spirito Santo, dicesti per bocca del nostro padre,
il tuo servo Davide: "Perché le nazioni si agitarono e i popoli tramarono cose vane?
Si sollevarono i re della terra e i prìncipi si allearono insieme contro il Signore
e contro il suo Cristo"; davvero in questa città Erode e Ponzio Pilato, con le nazioni
e i popoli d'Israele, si sono alleati contro il tuo santo servo Gesù, che tu hai consacrato,
per compiere ciò che la tua mano e la tua volontà avevano deciso che avvenisse.
E ora, Signore, volgi lo sguardo alle loro minacce e concedi ai tuoi servi di
proclamare con tutta franchezza la tua parola, stendendo la tua mano affinché si
compiano guarigioni, segni e prodigi nel nome del tuo santo servo Gesù».
Quand'ebbero terminato la preghiera, il luogo in cui erano radunati tremò e tutti
furono colmati di Spirito Santo e proclamavano la parola di Dio con franchezza.
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Giovanni (3,1-8) anno pari.
Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei.
Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei venuto
da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi,
se Dio non è con lui».
Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall'alto,
non può vedere il regno di Dio».
Gli disse Nicodèmo: «Come può nascere un uomo quando è vecchio?
Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?».
Rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito,
non può entrare nel regno di Dio.
Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito.
Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall'alto.
Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né
dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».
Parola del Signore.
Meditazione personale sul Vangelo di oggi.
È curioso, Nicodemo, ma ha troppa paura di perdere la faccia per diventare
discepolo di Gesù.
Allora come oggi, è pericoloso dichiararsi cristiani, diventare discepoli,
meglio stare alla porta, meglio andare di notte a cercare risposte, non si sa
mai, magari si rischia una solenne presa in giro in ufficio!
È proprio vero amici, è successo a me, quando una persona che veniva a leggere
di nascosto il Vangelo sul mio profilo, ma inavvertitamente una notte glielo
mandato sul suo profilo, mi ha ripreso, dicendo che non lo voleva per non
sentirsi chiamata bigotta. Mah.
E Gesù lo tratta con ironia, con sufficienza.
Nicodemo, riverito e rispettato per la sua cultura, per la sua dottrina, perché è
un rabbì anziano del Sinedrio, viene invitato da Gesù a rinascere dall’altro,
a mettersi in una nuova prospettiva, a lasciarsi andare al soffio dello Spirito
che può permettergli di rivedere tutta la sua vita in una nuova sfolgorante luce.
Così è per noi, in questo tempo pasquale; proprio a noi discepoli di lungo corso
il Signore chiede il coraggio di osare, di lasciare che lo Spirito scompigli la nostra
vita, ci ponga in una nuova dimensione, ci orienti verso una nuova direzione.
E per riuscirci, il Signore, ci attrezza con un navigatore formidabile; la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

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