mercoledì 8 gennaio 2020

Il Vangelo del Giovedì 9 Gennaio 2020


Tempo di Natale dopo l’Epifania.
1° Lettura dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (4,11-18)
Carissimi, se Dio ci ha amati così, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri.
Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e
l’amore di lui è perfetto in noi.
In questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi; egli ci ha donato
il suo Spirito.
E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio
come salvatore del mondo.
Chiunque confessa che Gesù è il Figlio di Dio, Dio rimane in li ed egli in Dio.
E noi abbiamo conosciuto e creduto l’amore che Dio ha in noi.
Dio è amore; chi rimane nell’amore rimane in Dio e Dio rimane in lui.
In questo l’amore ha raggiunto tra noi la sua perfezione; che abbiamo fiducia nel
giorno del giudizio, perché come è lui, così siamo anche noi, in questo mondo.
Nell’amore non c’è timore, al contrario l’amore perfetto scaccia il timore,
perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell’amore.
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Marco (6,45-52) anno pari.
[Dopo che i cinquemila uomini furono saziati], Gesù subito costrinse
i suoi discepoli a salire sulla barca e precederlo sull'altra riva, a Betsaida,
finché non avesse congedato la folla.
Quando li ebbe congedati, andò sul monte a pregare.
Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli, da solo, a terra.
Vedendoli però affaticati nel remare, perché avevano il vento contrario,
sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare,
e voleva oltrepassarli.
Essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono: "È un fantasma!", e si
misero a gridare, perché tutti lo avevano visto e ne erano rimasti sconvolti.
Ma egli subito parlò loro e disse: "Coraggio, sono io, non abbiate paura!".
E salì sulla barca con loro e il vento cessò.
E dentro di sé erano fortemente meravigliati, perché non avevano compreso
il fatto dei pani: il loro cuore era indurito.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù è un fantasma, così lo vedono i discepoli; non hanno capito il gesto dei pani.
Gesù voleva dire, con quel miracolo; mettete in gioco quel poco che siete e
sfamerete l’umanità.
La folla e gli apostoli hanno capito il contrario; ecco uno che ci sfama gratis
e senza fatica; (un po’ come il reddito di cittadinanza del nostro governo).
Pensano che Gesù, in fondo, sia una specie di mago che provvede ad
ogni bisogno e ora lo vedono in una veste che non corrisponde a verità!
Il Signore si occupa di noi, smettiamola di pensare che sia un fantasma,
e interviene, placando il tumulto che si viene a creare dentro di noi.
Dio ci crede capaci di attraversare il lago, non rema al posto nostro, ci è
accanto nella fatica, ma sta a noi condurre la barca della nostra vita.
Lui, interviene solamente quando stiamo andando alla deriva e, ci aiuta a
rimetterci in carreggiata, solo se glielo chiediamo attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.


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