domenica 28 aprile 2019

Il Vangelo del Lunedì 29 Aprile 2019


Della 2° settimana di Pasqua.
Santa Caterina da Siena, vergine dottore della Chiesa,
patrona d’Italia e d’Europa.
1° Lettura dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (1,5-2,2)
Dal Vangelo secondo Matteo (11,25-30) anno dispari.
In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra,
perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre,
e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile
di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita.
Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Anche a poche ore dalla sua morte, Gesù manifesta con lucidità di conoscere
la situazione e, soprattutto, ciò che si muove nell’intimo di tutti coloro che
gli stanno accanto; essi non dovranno scandalizzarsi della sua sofferenza
e della sua morte; anzi, essa darà loro l’opportunità di comprendere la
rivelazione più alta riguardante il loro Maestro; il nome che Dio aveva rivelato
a Mosè sul Sinai, Io sono, Gesù lo attribuisce a se stesso.
Paradossalmente, essi lo capiranno proprio nel momento in cui il dolore
e la croce sembrano offuscare questa verità.
Questo ci fa comprendere come a volte il nostro approccio alla sofferenza
e al dolore sia sbagliato; a noi sembra che con la passione e la morte di Gesù
tutto sia finito, invece tutto è appena cominciato.
Apriamo la nostra mente e accogliamo il punto di vista di Dio che, anche
se spesso è diverso dal nostro, ma che è quello veritiero.
Capisco che non è facile, fortunatamente abbiamo la preghiera che ci può aiutare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

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