mercoledì 8 maggio 2019

Il Vangelo del Giovedì 9 Maggio 2019


Della 3° settimana di Pasqua.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (8,26-40)
Dal Vangelo secondo Giovanni (6,44-51) anno dispari.
In quel tempo, disse Gesù alla folla: «Nessuno può venire a me, se non lo
attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
Sta scritto nei profeti: "E tutti saranno istruiti da Dio".
Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me.
Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha
visto il Padre.
In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Io sono il pane della vita.
I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo
è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo.
Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la
mia carne per la vita del mondo».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La promessa di Gesù è davvero esaltante; chi si nutrirà della sua carne
vivrà in eterno.
Cioè, non conoscerà la morte e il suo effetto deleterio.
Ma chi, oggi, accoglie con serietà questa promessa e questo invito?
Quanti cristiani o presunti tali, oggi si nutrono del Corpo di Cristo con una
superficialità davvero scandalosa?
Eppure, dovremmo riflettere su un dato di fatto; noi, che abbiamo la possibilità
di nutrirci di Lui, abbiamo un privilegio che molti non hanno.
Quante persone, in tante parti del mondo, desidererebbero partecipare a una
Eucaristia e nutrirsi di Lui, ma non possono, per tanti motivi?
Allora, almeno noi dimostriamo di dare la giusta importanza a questo dono
che ci viene fatto e ringraziamo con la vita, consapevoli del dono e del privilegio
che noi abbiamo, ma che tanti non hanno.
Per questo; e solo per questo, dobbiamo ogni giorno ringraziare il Signore con
la nostra preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.


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