mercoledì 22 maggio 2019

Il Vangelo del Giovedì 23 Maggio 2019


Della 5° settimana di Pasqua.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (15,7-21)
Dal Vangelo secondo Giovanni (15,9-11) anno dispari.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me,
anche io ho amato voi.
Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io
ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù ci ama.
Dell’amore ricevuto dal Padre, e chiede a noi, e a me, di restare in questo
amore, di accorgerci che siamo amati per ciò che siamo, nonostante i nostri
limiti, nonostante i nostri errori.
Il Padre ama il Figlio che riversa questo amore su di noi discepoli,
insegnandoci così ad amare.
Siamo chiamati ad amare vivendo i comandamenti dell’amore, del perdono,
della fiducia, dell’autenticità, della condivisione che Lui per primo ha vissuto.
Viverli non come uno sforzo immane, come un’imposizione, ma come un
liberante percorso di autenticità che ci porta a gioire dell’amore ricevuto e donato.
Scoprirci amati libera in noi delle energie profonde, vitali, che ci permettono
di affrontare anche le difficoltà quotidiane con uno spirito nuovo.
Perciò, scoprirci amati, ci fa vivere da risorti.
Ma se facciamo fatica, facciamoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

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