lunedì 8 aprile 2019

Il Vangelo del Martedì 9 Aprile 2019


Della 5° settimana di Quaresima.
1° Lettura dal libro dei Numeri (21,4-9)
Dal Vangelo secondo Giovanni (8,21-30) anno dispari.
In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete,
ma morirete nel vostro peccato.
Dove vado io, voi non potete venire».
Dicevano allora i Giudei: «Vuole forse uccidersi, dal momento che
dice: "Dove vado io, voi non potete venire"?».
E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo
mondo, io non sono di questo mondo.
Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che
Io Sono, morirete nei vostri peccati».
Gli dissero allora: «Tu, chi sei?».
Gesù disse loro: «Proprio ciò che io vi dico.
Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato
è veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondo».
Non capirono che egli parlava loro del Padre.
Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora
conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo
come il Padre mi ha insegnato.
Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio
sempre le cose che gli sono gradite».
A queste sue parole, molti credettero in lui.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù ricorda a tutti la sua missione; Egli è venuto per annunciare il vero
volto di Dio, l’uomo da sempre cerca Dio, ma con fatica lo raggiunge.
Dio, allora, ha deciso di manifestarsi nell’esperienza di un popolo, Israele.
Ma anche l’alleanza con questo popolo è stata altalenante e insoddisfacente
e così, nella pienezza dei tempi, Dio si è donato in Cristo Gesù.
Non abbiamo più bisogno di cercare Dio altrove, eccolo.
Ora Gesù si fa pensieroso e osa.
Quando sarò innalzato, appeso e crocefisso, verrete tutti a me.
È vero, ma Gesù, in quel momento, non lo sa.
Si gioca la sfida finale fra luci e tenebra.
Gesù già sceglie di andare fino in fondo, di non lasciare la partita.
La posta in gioco è altissima; Gesù rischia di essere uno dei tanti crocefissi
dimenticati dalla storia.
Dio farà la stessa fine?
La Croce segnerà la definitiva fine della comprensione di Dio?
Ora, tocca a noi darci una risposta, facendoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.


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