lunedì 11 febbraio 2019

Il Vangelo del Martedì 12 Febbraio 2019


Della 5° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro della Gènesi (1,20 - 2,4a)
Dal Vangelo secondo Marco (7,1-13) anno dispari.
In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi,
venuti da Gerusalemme.
Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure,
cioè non lavate-i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono
lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi e, tornando
dal mercato, non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre
cose per tradizione, come lavature di bicchieri, stoviglie, di oggetti di rame e di
letti-, quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si
comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?».
Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaìa di voi, ipocriti, come sta scritto: "Questo
popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me.
Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini".
Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini».
E diceva loro: «Siete veramente abili nel rifiutare il comandamento di Dio per
osservare la vostra tradizione.
Mosè infatti disse: "Onora tuo padre e tua madre", e: "Chi maledice il padre
o la madre sia messo a morte".
Voi invece dite: "Se uno dichiara al padre o alla madre: Ciò con cui dovrei
aiutarti è korbàn, cioè offerta a Dio", non gli consentite di fare più nulla per il
padre o la madre.
Così annullate la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi.
E di cose simili ne fate molte».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Il contrasto tra Gesù, i farisei e gli scribi è insanabile, poiché in realtà sono
delle mentalità opposte che si scontrano; Gesù non è venuto a cancellare la
Legge di Mosè, ma a portarla nuovamente alla sua originaria purezza.
L’amore è il fondamento, ma purtroppo i farisei non sanno nemmeno più cosa
voglia dire, infatti, impegnati nell’esecuzione minuziosa di precetti e codicilli
del tutto trascurabili, in realtà hanno perso di vista i doveri più basilari della giustizia.
Gesù risponde con chiarezza e smaschera la loro ipocrisia nell’eludere il
comandamento di Dio, facendo leva sull’osservanza esteriore della tradizione.
Anche dentro di noi ci sono dei farisei che vivono ogni volta che facciamo della
fede un pretesto per coprire i nostri compromessi e le nostre trascuratezze nei
confronti dei nostri doveri.
Perciò, mettiamo da parte i compromessi e occupiamoci veramente dei doveri
che abbiamo verso il Signore, facendoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

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