giovedì 31 gennaio 2019

Il Vangelo del Venerdì 1 Febbraio 2019


Della 3° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla lettera agli Ebrei (10,32-39)
Dal Vangelo secondo Marco (4,26-34) anno dispari.
In quel tempo, Gesù diceva alla folla: «Il regno di Dio è come un uomo
che getta il seme nella terra; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme
germoglia e cresce; come, egli stesso non lo sa.
Poiché la terra produce spontaneamente, prima lo stelo, poi la spiga, poi
il chicco pieno nella spiga.
Quando il frutto è pronto, subito si mette mano alla falce, perché è
venuta la mietitura».
Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale
parabola possiamo descriverlo?
Esso è come un granellino di senapa che, quando viene seminato per terra,
è il più piccolo di tutti semi che sono sulla terra; ma appena seminato
cresce e diviene più grande di tutti gli ortaggi e fa rami tanto grandi che
gli uccelli del cielo possono ripararsi alla sua ombra».
Con molte parabole di questo genere annunziava loro la parola secondo
quello che potevano intendere.
Senza parabole non parlava loro; ma in privato, ai suoi discepoli,
spiegava ogni cosa.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La parabola del seminatore paziente è propria del Vangelo di Marco; in essa
Gesù, pur non dicendo chiaramente cosa sia il Regno di Dio, fa comprendere
quali siano le sue caratteristiche.
Ci siamo mai domandati perché Gesù parla alla folla in parabole, mentre
spiega poi ai discepoli più stretti il significato delle sue parole?
Egli comprende che l’insegnamento sul Regno è talmente importante che
non può essere frainteso; per questo motivo affida il suo insegnamento a delle
storie, delle parabole prese dalla quotidianità, secondo un’usanza tipica del
suo tempo e della sua cultura.
Dunque, Gesù si dimostra rispettoso della capacità di comprensione della folla,
ma comunica anche che il Regno è una realtà presente nella storia.
Possiamo farlo anche noi, basta abbinare le parabole del Vangelo alla nostra
vita quotidiana, per scoprire quanto è attuale ancora oggi, sicuramente non
sarà facile, ma abbiamo la preghiera che ci può aiutare,
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

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