mercoledì 23 gennaio 2019

Il Vangelo del Giovedì 24 Gennaio 2019


Della 2° settimana del Tempo Ordinario.
S. Francesco di Sales, vescovo e dottore della Chiesa.
1° Lettura dalla lettera agli Ebrei (7,25 - 8,6)
Dal Vangelo secondo Marco (3,7-12) anno dispari.
In quel tempo, Gesù, con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì
molta folla dalla Galilea.
Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dalle
parti di Tiro e Sidòne, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui.
Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della
folla, perché non lo schiacciassero.
Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano
su di lui per toccarlo.
Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu
sei il Figlio di Dio!».
Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La folla, di fronte alla manifestazione della potenza di Gesù, lo segue e
addirittura gli si getta addosso appena lo vede; questo significa che ha
scoperto in Lui il profeta mandato da Dio.
Eppure, questa non è ancora la vera fede che serve per credere nel Figlio di
Dio; anche i demòni lo conoscono e credono nella sua potenza, ma questo,
purtroppo, non è tutto.
A un certo punto, i segno lasceranno il posto a una nuova esperienza del
Figlio di Dio; ai miracoli si sostituiranno le predizioni della passione del
Cristo, servo sofferente.
La fede ci aiuta a credere che la potenza, manifestata da Gesù nei miracoli,
è la stessa che vedremo nell’impotenza della croce; essa ci permette di
riconoscere il Cristo, in qualsiasi modo si manifesti nella nostra vita.
Non sarà facile purtroppo, ma possiamo avere un grande aiuto dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

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