Della 32° settimana del
Tempo Ordinario.
S. Elisabetta
d’Ungheria, religiosa.
1° Lettura dalla terza
lettera di san Giovanni apostolo (5-8)
Dal Vangelo secondo Luca (18,1-8) anno pari.
In quel tempo, Gesù
diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità
di pregare sempre,
senza stancarsi mai: «In una città viveva un giudice, che
non temeva Dio né
aveva riguardo per alcuno.
In quella città c’era
anche una vedova, che andava da lui e gli diceva:
“Fammi giustizia
contro il mio avversario”.
Per un po’ di tempo
egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo
Dio e non ho riguardo
per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio,
le farò giustizia
perché non venga continuamente a importunarmi”».
E il Signore
soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto.
E Dio non farà forse
giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno
e notte verso di lui?
Li farà forse
aspettare a lungo?
Io vi dico che farà
loro giustizia prontamente.
Ma il Figlio
dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
L’esempio di Gesù è davvero
emblematico.
Egli, per far comprendere
l’efficacia della preghiera, prende come esempio
una vedova petulante e un giudice
disonesto.
Non sono certamente i modelli più
indicati di preghiera!
Eppure, quello che Gesù vuole
farci capire è che Dio è attento alle nostre
parole e alle nostre preghiere,
soprattutto quelle che diciamo con il cuore.
Quindi, il problema non è che Dio
non ci ascolta, quanto piuttosto il fatto
che spesso, quando chiediamo, non
lo facciamo davvero con fede.
Questa è la causa di tante
preghiere che ci sembra restino inascoltate.
In realtà, Gesù vuole stimolarci
a non abbatterci e ad aprirci alla volontà di
Dio, anche quando ci sembra di
non essere esauditi; troveremo la vera pace.
Il primo dono da chiedere è
allora quello della perseveranza e poi ricordiamoci
di iniziare la preghiera con
l’invocazione dello Spirito Santo.
Perciò, preghiamo.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.
Nessun commento:
Posta un commento