Della 31° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla
lettera di san Paolo apostolo ai Filippési (2,5-11)
Dal Vangelo secondo
Luca (14,15-24) anno pari.
In quel tempo, uno dei
commensali, avendo udito questo, disse a Gesù:
«Beato chi prenderà
cibo nel regno di Dio!».
Gli rispose: «Un uomo
diede una grande cena e fece molti inviti.
All’ora della cena,
mandò il suo servo a dire agli invitati: “Venite, è pronto”.
Ma tutti, uno dopo
l’altro, cominciarono a scusarsi.
Il primo gli disse:
“Ho comprato un campo e devo andare a vederlo; ti
prego di scusarmi”.
Un altro disse: “Ho
comprato cinque paia di buoi e vado a provarli;
ti prego di scusarmi”.
Un altro disse: “Mi
sono appena sposato e perciò non posso venire”.
Al suo ritorno il
servo riferì tutto questo al suo padrone.
Allora il padrone di
casa, adirato, disse al servo: “Esci subito per le piazze
e per le vie della
città e conduci qui i poveri, gli storpi, i ciechi e gli zoppi”.
Il servo disse:
“Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c’è ancora posto”.
Il padrone allora
disse al servo: “Esci per le strade e lungo le siepi e costringili
ad entrare, perché la
mia casa si riempia.
Perché io vi dico:
nessuno di quelli che erano stati invitati gusterà la mia cena”».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Gesù paragona il regno di Dio a
un grande banchetto, al quale sono stati
invitati numerosi ospiti.
Ma questi, quando ormai è tutto
pronto e i servi sono andati a chiamarli,
rifiutano l’invito, ciascuno con
una comprensibilissima scusa.
Come dar loro torto?
In verità, a leggere più a fondo,
dietro quei dinieghi c’è una chiara decisione da
parte degli invitati; scelgono
per le proprie cose (il campo, i buoi, il matrimonio)
e rifiutano di partecipare al
banchetto.
Nel corso della nostra giornata
ci sono tante cose da fare e se proprio per quelle
trascuriamo l’incontro importante
con Dio, anche noi siamo tra quelli che rifiutano
il suo invito e si precludono
l’entrata al banchetto della gioia.
Costo quel costi, prendiamoci un
tempo per la preghiera personale.
Il resto sarà realizzato con
l’aiuto di Dio.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
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