Della 29° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla
lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni (2,1-10)
Dal Vangelo secondo Luca
(12,13-21) anno pari.
In quel tempo, uno
della folla disse a Gesù: «Maestro, di a mio fratello
che divida con me
l’eredità».
Ma egli rispose: «O
uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore
sopra di voi?».
E disse loro: «Fate
attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perché,
anche se uno è
nell’abbondanza, la sua vita non dipende da ciò che
egli possiede».
Poi disse loro una
parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato
un raccolto
abbondante.
Egli ragionava tra sé:
“Che farò, poiché non ho dove mettere i miei raccolti?
Farò così–disse–:
demolirò i miei magazzini e ne costruirò altri più grandi
e vi raccoglierò tutto
il grano e i miei beni.
Poi dirò a me stesso:
Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti
anni; ripòsati,
mangia, bevi e divèrtiti!”.
Ma Dio gli disse:
“Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita.
E quello che hai
preparato, di chi sarà?”.
Così è di chi accumula
tesori per sé e non si arricchisce presso Dio».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Gesù è pronto a prendere spunto
da ogni situazione per insegnarci qualche
verità che va aldilà della realtà
presente.
In quest’episodio, Egli tratta la
questione del giusto rapporto con ciò
che si possiede.
Gesù non parla contro i ricchi,
ma presenta la vicenda dell’uomo ricco come
un monito; pensare ai beni
materiali, in sé, non è cattivo né sbagliato.
Il problema sta nel momenti in
cui facciamo dipendere la nostra felicità
e stabilità da essi.
In tal caso, alla fine riceveremo
una delusione cocente; ci accorgeremo,
infatti, che essi sono falsi e
instabili, e non possono darci nessuna certezza
riguardo al domani.
Addirittura, Gesù dimostra come
essi non siano capaci di allungare la nostra
vita nemmeno di un minuto.
Allora, è segno di grande
saggezza utilizzare i beni di questo mondo con
oculatezza ed equilibrio,
soprattutto stando attenti affinchè essi siano un aiuto
ad andare verso Dio e non un
ostacolo nel nostro cammino verso di Lui.
Chi vive in questo modo, è
padrone di tutto senza essere schiavo di nulla.
Lo so, è fatica capire tutto
questo, per riuscirci, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata,
Fausto.
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