mercoledì 24 ottobre 2018

Il Vangelo del Giovedì 25 Ottobre 2018


Della 29° settimana di Pasqua.
1° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni (3,14-21)
Dal Vangelo secondo Luca (12,49-53) anno pari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a gettare fuoco
sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso!
Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato
finché non sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra?
No, io vi dico, ma divisione.
D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre
contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro
padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora
e nuora contro suocera».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Sbaglieremmo di grosso se pensassimo a Gesù com’è raffigurato in certe
immaginette stucchevoli e mielose; Egli non è il Dio della tranquillità o
dell’evasione nei confronti di una vita che non ci piace.
Piuttosto, il Signore ci dice chiaramente che Egli è venuto a creare
confusione, rivoluzione e divisione.
Soprattutto quando noi non vogliamo essere scomodati più di tanto nelle
nostre scelte di compromesso.
Stare con Gesù significa schierarsi, prendere posizione e scegliere, anche
se ciò potrebbe comportare la critica o la persecuzione persino da parte
dei nostri parenti più stretti.
Non ci si deve illudere; se si cerca un’esperienza di fede che non ci scomodi
più di tanto e che non ci crei troppi problemi, non stiamo cercando Gesù.
Siamo solo alla ricerca di conforti e di appagamenti, ma non del Signore
vivo e vero.
Certamente la fede non è una comodità da salotto, la vera fede è movimento
senza paura delle critiche, quelle fanno parte del bagaglio di noi cristiani.
Non sarà facile, anch’io, perché scrivo ogni giorno questo piccolo commento
sono stato criticato spesso e volentieri, solo la preghiera mi ha aiutato
ad andare avanti.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

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