giovedì 23 agosto 2018

Il Vangelo del Venerdì 24 Agosto 2018


Della 20° settimana del Tempo Ordinario.
S. Bartolomeo apostolo.
1° Lettura dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo (21,9b-14)
Dal Vangelo secondo Giovanni (1,45-51) anno pari.
In quel tempo, Filippo trovò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui
del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di
Giuseppe, di Nàzaret».
Natanaèle gli disse: «Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?».
Filippo gli rispose: «Vieni e vedi».
Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco
davvero un Israelita in cui non c’è falsità».
Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?».
Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando
eri sotto l’albero di fichi».
Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!».
Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di
fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!».
Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli
angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
In genere anche noi, come gli apostoli, siamo tentati di riconoscere la
grandezza di Dio solo Quando Egli si manifesta nella nostra vita con
segni eclatanti.
Ma giustamente Gesù fa notare a Natanaèle, l’apostolo poi identificato
con Bartolomeo, che ciò che egli vedrà stando con Lui è ben maggiore
di quello che ha visto finora.
I miracoli più grandi generalmente sono quelli che non si vedono, ma che
agiscono nel profondo dei cuori.
Lì nessuno può vedere se non Dio stesso, per questo in genere essi ci sfuggono.
Ma quante conversioni, quante guarigioni interiori, quanti cambiamenti
di vita vedranno gli apostoli!
Saranno proprio quelle le situazioni nelle quali essi vedranno scendere
e salire gli angeli dal cielo.
Chiediamo a Dio uno sguardo di fede più profondo, perché anche noi
possiamo essere testimoni di tali miracoli, facendoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata, Fausto.

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