mercoledì 1 agosto 2018

Il Vangelo del Giovedì 2 Agosto 2018


Della 17° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro del profeta Geremìa (18,1-6)
Dal Vangelo secondo Matteo (13,47-53) anno pari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Ancora, il regno dei cieli è simile
a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci.
Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono
i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi.
Così sarà alla fine del mondo.
Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella
fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.
Avete compreso tutte queste cose?».
Gli risposero: «Sì».
Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli,
è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche».
Terminate queste parabole, Gesù partì di là.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù dice un particolare importante; la Chiesa, nuovo popolo di Dio, raccoglie
tutti gli uomini, senza distinzione di sesso o di razza.
Buoni e cattivi, santi e peccatori; c’è davvero posto per tutti!
La scelta riguardante chi è degno e chi non lo è di far parte del regno dei cieli
dipende da Dio stesso.
Dunque, nessuno ha il diritto di escludere nessuno; l'intimo del cuore è
conosciuto soltanto dal Signore, il quale darà a ciascuno secondo le sue opere.
A noi il compito di amare e di usarci vicendevole misericordia, poiché in essa
si distinguono i veri discepoli di Gesù.
Coloro che troppo facilmente sentenziano riguardo la dannazione del prossimo
non hanno conosciuto lo stile e il comportamento del Maestro, il quale vuole
che tutti si salvino.
Per questo non dobbiamo mormorare nei confronti dei fratelli, ma piuttosto,
guardare a noi stessi se siamo degni dell’amore del Signore aiutandoci
con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata, Fausto.

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