giovedì 7 giugno 2018

Il Vangelo del Venerdì 8 Giugno 2018


Della 9° settimana del Tempo Ordinario.
Sacratissimo Cuore di Gesù.
1° Lettura dal libro del profeta Osèa (11,1.3-4.8c-9)
2° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni (3,8-12.14-19
Dal Vangelo secondo Giovanni (19,31-37) anno pari.
Era il giorno della Parascève e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla
croce durante il sabato–era infatti un giorno solenne quel sabato–, chiesero
a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via.
Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all'uno e all'altro che erano
stati crocifissi insieme con lui.
Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe,
ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua.
Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera; egli sa che
dice il vero, perché anche voi crediate.
Questo infatti avvenne perché si compisse la Scrittura: «Non gli sarà spezzato
alcun osso».
E un altro passo della Scrittura dice ancora: «Volgeranno lo sguardo a colui
che hanno trafitto».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Tante mistiche hanno potuto contemplare, baciare e addirittura abbeverarsi
all’acqua preziosa che fluì dal sacratissimo costato di Gesù Cristo; in quel
cuore vi è ogni delizia e ogni realizzazione per ciascuno.
In esso non vi è giudizio o condanna, ma solo amore dolce, che non si impone
con alterigia ma si propone.
Gesù, mite e umile, invita anche noi ad accostarsi al suo Cuore per imparare
da Lui cosa sia davvero essenziale nella vita.
Quanto più staremo stretti a quel Cuore e quanto meno cercheremo di staccarcene,
tanto meno avremo bisogno di altro.
Anche noi, per mezzo della fede, possiamo accostarci a quel sacro costato e
contemplare il Cuore che ci ha amato così tanto da lasciarsi trafiggere per noi;
viviamo perciò nella continua riconoscenza attraverso la nostra preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata, Fausto.

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