Della 6° settimana di
Pasqua.
1° Lettura dagli Atti
degli Apostoli (18,1-8)
Dal Vangelo secondo
Giovanni (16,16-20) anno pari.
In quel tempo, disse
Gesù ai suoi discepoli: «Un poco e non mi vedrete più;
un poco ancora e mi
vedrete».
Allora alcuni dei suoi
discepoli dissero tra loro: «Che cos’è questo che ci
dice: “Un poco e non
mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”, e: “Io me
ne vado al Padre”?».
Dicevano perciò: «Che
cos’è questo “un poco”, di cui parla?
Non comprendiamo
quello che vuol dire».
Gesù capì che volevano
interrogarlo e disse loro: «State indagando tra voi
perché ho detto: “Un
poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”?
In verità, in verità
io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà.
Voi sarete nella
tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Ci sono tanti motivi per piangere
e altrettanti per ridere e gioire.
Alcuni di essi sono sinceri e vengono
dal cuore, altri sono dettati dall’odio e dal
rancore verso le persone; Gesù sa
cosa c'è nel cuore dei suoi discepoli e sa anche
che, nonostante la loro poca e
superficiale fede, essi saranno sinceramente
dispiaciuti della sua morte.
Proprio per questo Egli promette
una gioia che nessuno potrà togliere loro
perché effetto della sua
risurrezione che costituisce la vera e sconvolgente novità
del cristiano.
Nel mistero pasquale del Signore
non ci sono due momenti successivi; prima la
morte e poi la risurrezione; Gesù
è glorificato e proclamato Signore e Messia
proprio perché ha accettato di
passare attraverso la croce, mostrando fedeltà al
Padre e solidarietà con i
fratelli.
Anche in noi, se saremo suoi
discepoli, i due elementi si completeranno.
Non dobbiamo aver paura di affrontare
situazioni anche dolorose nella nostra vita;
esse hanno già in sé il seme
della risurrezione; prima o poi esso nascerà e si
svilupperà, grazie anche alla
nostra perseveranza condita però dalla preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata,
alleluia Fausto.
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