sabato 21 aprile 2018

Il Vangelo di Domenica 22 Aprile 2018


Della 4° Domenica di Pasqua.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (4,8-12)
1° Lettura dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (3,1-2)
Dal Vangelo secondo Giovanni (10,11-18) anno B.
In quel tempo, Gesù disse: «Io sono il buon pastore.
Il buon pastore dà la propria vita per le pecore.
Il mercenario-che non è pastore e al quale le pecore non appartengono-vede
venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde;
perché è un mercenario e non gli importa delle pecore.
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me,
così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore.
E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io
devo guidare.
Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore.
Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo.
Nessuno me la toglie: io la do da me stesso.
Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo.
Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù si definisce pastore di coloro che lo accettano nella propria vita come
Signore e Salvatore.
Questo significa che Egli non ha semplicemente una funzione di guida, poiché
Egli addirittura dà la vita per ciascuno di noi.
Nella nostra vita abbiamo incontrato tante persone, molte delle quali ci hanno
dimostrato il loro affetto e il loro amore.
Mai nessuno ci ha mostrato un amore così grande; Gesù ha addirittura dato la
vita per noi, morendo sulla croce.
Per questo motivo, per noi cristiani è un onore far parte di questo gregge, che
Egli conduce ai pascoli della vita eterna.
Seguire Lui è gioia piena ed essere dei suoi significa sperimentare la gioia
del cuore, nella consapevolezza di andare dietro a Colui che è la vita,
aiutandoci con preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata, alleluia Fausto.


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