venerdì 27 aprile 2018

Il Vangelo del Sabato 28 Aprile 2018


Della 4° settimana di Pasqua.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (13,44-52)
Dal Vangelo secondo Giovanni (14,7-14) anno pari.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se avete conosciuto me,
conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai
conosciuto, Filippo?
Chi ha visto me, ha visto il Padre.
Come puoi tu dire: Mostraci il Padre?
Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me?
Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane
in me, compie le sue opere.
Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me.
Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch'egli compirà le opere
che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre.
E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia
glorificato nel Figlio.
Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La domanda di Filippo è forse lecita e comprensibile, ma non è dettata dalla fede.
Infatti, tutte le opere e i segni che Gesù aveva compiuto fino ad allora avevano
un unico scopo; far comprendere loro che tra Lui e il Padre vi è perfetta unità.
Per questo Egli può dire, senza timore di sbagliare, che chi ha visto lui ha visto
il Padre del cielo.
Ci sono delle volte nelle quali è bene chiedere ai Dio chiarimenti o spiegazioni
riguardo la nostra vita o le nostre scelte.
Ma ci sono dei momenti, invece, nei quali davanti a Lui è meglio tacere e
lasciare che sia il Signore stesso a portarci alla verità tutta intera.
Il silenzio davanti da Lui è segno di adorazione e di lode e sempre apre le
porte del cuore per comprendere ciò che Egli vuole davvero da noi.
Se facciamo fatica, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata, alleluia Fausto.


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