domenica 4 marzo 2018

Il Vangelo del Lunedì 5 Marzo 2018


3° settimana di Quaresima.
1° Lettura dal secondo libro dei Re (5,1-15a)
Dal Vangelo secondo Luca (4,24-30) anno pari.
In quel tempo, Gesù [cominciò a dire nella sinagoga a Nàzaret]: «In verità
io vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria.
Anzi, in verità io vi dico: c'erano molte vedove in Israele al tempo di Elìa,
quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia
in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elìa, se non a una vedova
a Sarèpta di Sidóne.
C'erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Elisèo, ma nessuno
di loro fu purificato, se non Naamàn, il Siro».
All'udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno.
Si alzarono e lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio
del monte, sul quale era costruita la loro città, per gettarlo giù.
Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Per gli abitanti di Nàzaret non poteva esserci affronto più duro da parte di
Gesù che quello di essere paragonati ad un pagano, il quale alla fine riceve
da Dio un miracolo che nemmeno gli appartenenti al popolo eletto avevano
ricevuto, significava essere provocati in maniera evidente.
Essi non capiscono che Gesù, invece, sta dicendo loro che il suo destino,
purtroppo, è quello di essere rifiutato proprio da coloro che lo avevano visto
nascere e crescere.
Non ci accada di fare lo stesso errore di dare per scontato che la nostra sia
una fede forte solo perché ci sembra di conoscere la persona di Gesù; un evento
imprevisto o inaspettato potrebbe farci prendere coscienza del fatto che anche
noi abbiamo il cuore incapace di accoglierlo.
Non sia mai, non facciamo come i suoi compaesani, ma ogni giorno
accogliamolo attraverso la sua Parola aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.


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