martedì 13 febbraio 2018

Il Vangelo del Mercoledì 14 Febbraio 2018


Della 6° settimana del Tempo Ordinario.
Mercoledì delle Ceneri.
1° Lettura dal libro del profeta Gioèle (2,12-18)
2° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (5,20-6,2)
Dal Vangelo secondo Matteo (6,1-6.16-18) anno pari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a non praticare
la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro,
altrimenti non c'è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.
Dunque, quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come
fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente.
In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Invece, mentre tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua
destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede
nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli
angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente.
In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il
Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che
assumono un'aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano.
In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente
non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo,
che vede nel segreto, ti ricompenserà».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Purtroppo anche la religione e gli atti di culto possono diventare occasione per
mettersi in mostra e proclamare ai quattro venti la propria presunta santità.
Per questo Gesù, all’inizio di questo tempo forte, c’invita a far sì che la preghiera
e la penitenza siano visibili a Dio, piuttosto che agli uomini.
Egli, che vede ciò che gli uomini non vedono, ci ricompenserà nel segreto;
dunque questa Quaresima può diventare un’occasione per approfondire il
nostro rapporto con Dio che, forse, finora è stato troppo superficiale.
Possiamo far sì che il Signore diventi davvero il centro della nostra vita e non
solo oggetto occasionale delle nostre preghiere dette a mezza voce.
Egli ci ascolta con cuore di padre e accoglie le nostre richieste, proprio
attraverso la preghiera fatta con il cuore..
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.


Nessun commento:

Posta un commento