giovedì 8 giugno 2017

Il Vangelo del Venerdì 9 Giugno 2017

Della 9° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro di Tobìa (11,5-17)
Dal Vangelo secondo Marco (12,35-37) anno dispari.
In quel tempo, insegnando nel tempio, Gesù diceva: «Come mai gli scribi
dicono che il Cristo è figlio di Davide?
Disse infatti Davide stesso, mosso dallo Spirito Santo: “Disse il Signore
al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché io ponga i tuoi nemici
sotto i tuoi piedi”.
Davide stesso lo chiama Signore: da dove risulta che è suo figlio?».
E la folla numerosa lo ascoltava volentieri.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù aiuta i suoi ascoltatori a farsi un’idea corretta dell'identità del Messia
e della sua missione.
Infatti, tutti erano convinti che tale personaggio sarebbe venuto a prendere
il posto di Davide, suo padre, ed avrebbe restaurato un regno ideale di libertà
che avrebbe ricalcato l’antico splendore del regno di questo re.
Ma Gesù fa notare alla folla che già Davide stesso, a cui la tradizione attribuiva
la composizione dei salmi, chiamava il Messia con il titolo di Signore; egli
dunque non poteva essere suo figlio, ma bensì qualcuno che ha una dignità
molto superiore alla sua.
Il Salvatore, allora, vuole aiutare i suoi ascoltatori a capire che egli è molto
più che un semplice successore del re Davide; è il Figlio di Dio, generato
dal Padre prima dell’aurora ed uguale a Lui nella divinità.
Non facciamoci confondere, crediamo veramente che Gesù è il Figlio di Dio,
se fatichiamo a credere, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.


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