San Tommaso d'Aquino.
1° Lettura dalla
lettera agli Ebrei (11,1-2.8-19)
Dal Vangelo secondo
Marco (4,35-41) anno dispari.
In quel medesimo
giorno, venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Passiamo all’altra
riva».
E, congedata la folla,
lo presero con sé, così com’era, nella barca.
C’erano anche altre
barche con lui.
Ci fu una grande
tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella
barca, tanto che ormai
era piena.
Egli se ne stava a poppa,
sul cuscino, e dormiva.
Allora lo svegliarono
e gli dissero: «Maestro, non t’importa che
siamo perduti?».
Si destò, minacciò il
vento e disse al mare: «Taci, càlmati!».
Il vento cessò e ci fu
grande bonaccia.
Poi disse loro:
«Perché avete paura?
Non avete ancora
fede?».
E furono presi da
grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è
dunque costui, che
anche il vento e il mare gli obbediscono?».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Di fronte a questa manifestazione
della potenza di Gesù, i discepoli
rimangono sconcertati e si
pongono domande sulla sua vera identità.
Essi, in realtà, sono ben lontani
dalla fede autentica in Gesù, vero
Dio e vero uomo.
Per adesso, cercano di dare un
senso a ciò che questo profeta ha
appena compiuto.
Comandare agli elementi del cosmo
era soltanto prerogativa di Dio,
però di fronte alla
manifestazione della divinità di Gesù, essi non
colgono il senso di quanto hanno
vissuto.
Non hanno ancora compreso che
avere fede in Lui vuol dire avere
la certezza che il Signore è
presente nella loro barca e che non può
avvenire loro niente di male,
anche se Lui sembra dormire.
È la sua stessa presenza che deve
infonderci pace e sicurezza.
Perciò, non dobbiamo mai avere
paura di niente, se dentro di noi
abbiamo il Signore, non è facile
in certe situazioni, ma dobbiamo
prendere coraggio attraverso la
preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.
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