giovedì 14 dicembre 2017

Il Vangelo del Venerdì 15 Dicembre 2017

Della 2° settimana di Avvento.
1° Lettura dal libro del profeta Isaia (48,17-19)
Dal Vangelo secondo Matteo (11,16-19) anno B.
In quel tempo, Gesù disse alle folle: «A chi posso paragonare questa generazione?
È simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano: “Vi
abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento
e non vi siete battuti il petto!”.
È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: “È indemoniato”.
È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: “Ecco, è un mangione
e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori”.
Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù rimprovera la sua generazione di non aver voluto riconoscere la visita
di Dio nella storia del suo popolo.
A chi predicava la conversione come Giovanni, essi non hanno voluto credere.
Ma non hanno voluto credere nemmeno a chi ha predicato loro la misericordia
e il perdono dei peccati, come Gesù Cristo.
Spesso noi ci comportiamo proprio come i Giudei; per quanto Dio possa
concederci per renderci felici, c’è sempre qualcosa che non va.
Ci sembra che, nell’operato di Dio, ci sia sempre qualcosa che manca perché
Egli faccia la grazia così come la vogliamo noi.
Non è un controsenso?
Nonostante la disponibilità di Dio a venire sempre incontro alle nostre
richieste, non siamo mai contenti.
Perciò, cerchiamo di accontentarci e di avere un po di pazienza, per riuscire
a capire le opere del Signore, sicuramente ci sarà difficile, però, abbiamo
la preghiera che ci può aiutare.       
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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