Della 1° settimana di Avvento.
1° Lettura dal libro
del profeta Isaìa (30,19-21.23-26)
Dal Vangelo secondo
Matteo (9,35-38-10,1.6-8) anno pari.
In quel tempo, Gesù
percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle
loro sinagoghe,
annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia
e ogni infermità.
Vedendo le folle, ne
sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come
pecore che non hanno
pastore.
Allora disse ai suoi
discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai!
Pregate dunque il
signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».
Chiamati a sé i suoi
dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri
per scacciarli e
guarire ogni malattia e ogni infermità.
E li inviò ordinando
loro: «Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d’Israele.
Strada facendo,
predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino.
Guarite gli infermi,
risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni.
Gratuitamente avete
ricevuto, gratuitamente date».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Se il Signore Gesù torna ancora sulla
terra alla fine di ogni Avvento,
è perché Egli continua a vederci
sfiniti e stanchi.
Ancehe se non ne siamo pienamente
consapevoli, abbiamo un bisogno
assoluto di Lui; è solo il Cristo
che può dirci parole di vita eterna che
ci sazino più del pane che
mangiamo.
Per questo, egli non smette di
camminare per le strade della nostra terra,
per annunciare l'amore e la Pace che
solo Dio può dare.
Perché sono così pochi quelli che
lo accolgono?
Evidentemente Gesù non offre soluzioni
a buon mercato; per accogliere
la sua pace si deve iniziare un cammino
serio di conversione.
E noi, siamo tra coloro che lo
fanno entrare nella loro vita?
Allora saremo certi di vivere davvero
un Natale degno di tale nome.
Se invece, non ci sentiamo ancora
pronti, facciamoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio
ora e sempre nei
secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata Fausto.
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