martedì 12 dicembre 2017

Il Vangelo del Mercoledì 13 Dicembre 2017

Della 2° settimana di Avvento.
Santa Lucia.
1° Lettura dal libro del profeta Isaìa (40,25-31)
Dal Vangelo secondo Matteo (11,28-30) anno B.
In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi
e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e
umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita.
Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Dal dove provengono l’oppressione e la stanchezza che spesso, quando
siamo da soli e nel silenzio, sperimentiamo nel nostro cuore?
Esse provengono dal fatto che, in maniera più o meno consapevole, tutti
i giorni tendiamo a metterci addosso una serie di pesi che il mondo, con
la sua mentalità bieca e crudele, ci pone sulle spalle.
Gesù non promette una vita spensierata; anche Lui promette un giogo,
cioè un peso.
Ma è il peso dell'amore che, con Lui, diventa soave e leggero.
Solo quando si accoglie il suo amore si trova ristoro e si è persino capaci
di vivere nel mondo con una motivazione diversa e più grande.
Allora sperimentiamo nel nostro cuore non più stanchezza e oppressione,
ma solo pace e tranquillità.
L’amore del Signore è gratuito, perciò accogliamolo anche nella sofferenza,
aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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