mercoledì 6 dicembre 2017

Il Vangelo del Giovedì 7 Dicembre 2017

Della 1° settimana. d’Avvento.
Sant'Ambrogio vescovo e dottore della Chiesa.
1° Lettura dal libro del profeta Isaìa (26,1-6)
Dal Vangelo secondo Matteo (7,21.24-27) anno pari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non chiunque mi dice: “Signore,
Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre
mio che è nei cieli.
Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile
a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia.
Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su
quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia.
Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile
a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia.
Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono
su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Capita anche a noi di portare continuamente il nome del Signore
sulle nostre labbra.
Un pò meno, invece, lo portiamo nelle nostre scelte, improntate, più al nostro
personale tornaconto che alla reale volontà di fare il volere di Dio.
Dunque, se facciamo così, costruiamo la nostra casa sulla sabbia.
Come sappiamo, prima o poi la tempesta arriverà per qualcuno è una malattia,
per qualcun altro è un dolore profondo, per qualcun altro ancora è un
momento di profonda verità inaspettato.
È allora che prendiamo davvero coscienza di come abbiamo costruito
il nostro edificio.
Cioè, è quello il momento in cui ci rendiamo conto se davvero abbiamo
confidato in Dio, oppure ci siamo soltanto illusi e abbiamo soltanto
costruito sulla sabbia.
Come siamo noi amici; roccia o sabbia, se per caso siamo a metà
strada, facciamoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.


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