venerdì 6 ottobre 2017

Il Vangelo del Sabato 7 Ottobre 2017

Della 26° settimana del Tempo Ordinario.
Beata Vergine Maria del Rosario.
1° Lettura dal libro del profeta Baruc (4,5-12.27-29)
Dal Vangelo secondo Luca (10,17-24) anno dispari.
In quel tempo, i settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore,
anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome».
Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore.
Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra
tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi.
Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi
piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».
In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo
lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose
ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre,
né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò
che voi vedete.
Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate,
ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Compiere miracoli è senza dubbio una gran cosa.
Ma ciò non garantisce la perseveranza finale e Giuda Iscariota ne è l’esempio;
dunque, le cose importanti sono altre e Gesù ne descrive il significato quando
dice che ciò che per i discepoli è davvero fondamentale è che i loro nomi
siano scritti nel cielo.
Cosa significa questa espressione?
Gesù, attraverso questo modo di dire, afferma che i discepoli sono nel cuore
di Dio; dunque sono beati non tanto perchè fanno miracoli, ma perché hanno
una relazione intima e personale con il Padre celeste.
Non è consolante anche per noi?
Forse non compiremo mai miracoli, ma quello che è importante è che i nostri
nomi, cioè la nostra storia e tutto di noi, è custodito nell'intimo del cuore di Dio.
Perciò, non andiamo alla ricerca spasmodica del miracolo ad ogni costo ma piuttosto,
ringraziamo il Signore attraverso la preghiera, comunque può compiere miracoli.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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