martedì 26 settembre 2017

Il Vangelo del Mercoledì 27 Settembre 2017

Della 25° settimana del Tempo Ordinario.
S. Vincenzo de Paoli.
1° Lettura dal libro di Esdra (9,5-9)
Dal Vangelo secondo Luca (9,1-6) anno dispari.
In quel tempo, Gesù convocò i Dodici e diede loro forza e potere su tutti i
demòni e di guarire le malattie.
E li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi.
Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né pane,
né denaro, e non portatevi due tuniche.
In qualunque casa entriate, rimanete là, e di là poi ripartite.
Quanto a coloro che non vi accolgono, uscite dalla loro città e scuotete la
polvere dai vostri piedi come testimonianza contro di loro».
Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando
la buona notizia e operando guarigioni.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Ci dà forza, il Signore.  
E potere, il potere di cacciare la parte oscura dentro di noi, la parte
malvagia che abita in ciascuno di noi.
E siamo inviati ad annunciare il Vangelo e a guarire le malattie, le
profonde ferite che portiamo in noi stessi.
A questo "serve" la Chiesa; ad annunciare il Cristo, a guarire,
a liberare dalla parte oscura.
Tutto il resto è coreografia e va sopportato solo e quando realizza il
mandato del Signore.
Il grande peso che la storia ci consegna, organizzazioni, strutture, nate per
servire meglio il Vangelo, oggi rischiano di far affondare drammaticamente
il cristianesimo, almeno in Europa.
Occorre avere il coraggio di compiere delle scelte audaci e traumatiche
per tornare a vivere alla lettera ciò che il Signore chiede.
Tornare ad annunciare davvero a due a due, senza altri mezzi, ma con la sola
forza del Vangelo che rende credibili le nostre parole, eco della Parola.
Torniamo a dare buone notizie all'uomo di oggi, smarrito e rabbioso,
incapace di voltarsi verso Dio.
Io ci sto provando, ma potete farlo anche tuti voi, se vi fate aiutare
dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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