domenica 10 settembre 2017

Il Vangelo del Lunedì 11 Settembre 2017

Della 23° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossèsi (1,24-2,3)
Dal Vangelo secondo Luca (6,6-11) anno dispari.
Un sabato Gesù entrò nella sinagoga e si mise a insegnare.
C’era là un uomo che aveva la mano destra paralizzata.
Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di
sabato, per trovare di che accusarlo.
Ma Gesù conosceva i loro pensieri e disse all’uomo che aveva la mano
paralizzata: «Àlzati e mettiti qui in mezzo!».
Si alzò e si mise in mezzo.
Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: in giorno di sabato, è lecito fare
del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?».
E guardandoli tutti intorno, disse all’uomo: «Tendi la tua mano!».
Egli lo fece e la sua mano fu guarita.
Ma essi, fuori di sé dalla collera, si misero a discutere tra loro su quello
che avrebbero potuto fare a Gesù.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Ecco una lezione davvero importante anche per noi; Gesù conosce i
pensieri dei farisei, e conosce 1’ipocrisia del loro cuore.
Ciò significa che anche noi possiamo nascondere i nostri pensieri e le
nostre reali intenzioni davanti a tutti, ma non a Dio.
Questo, però, avviene anche in positivo: nessuno conosce gli aneliti segreti
del nostro cuore o può vedere le nostre sofferenze profonde.
Ma Dio sì; Egli non dimentica nemmeno uno dei nostri pensieri più intimi
e ci dona la grazia di cui abbiamo bisogno per andare avanti.
Se soffriamo se non ci sentiamo compresi, perché nessuno può vedere nel
nostro cuore ferito, non dobbiamo temere; Egli ci conosce e ci dona il
balsamo del suo amore e della sua misericordia.
Egli conosce anche il nostro dolore e ci consola profondamente,
noi dobbiamo solo pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.



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