Della 24° settimana del
Tempo Ordinario.
S. Matteo Apostolo.
1° Lettura dalla
lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni (4,1-7.11-13)
Dal Vangelo secondo
Matteo (9,9-13) anno dispari.
In quel tempo, mentre
andava via, Gesù, vide un uomo, chiamato Matteo,
seduto al banco delle
imposte, e gli disse: «Seguimi».
Ed egli si alzò e lo
seguì.
Mentre sedeva a tavola
nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori
e se ne stavano a tavola
con Gesù e con i suoi discepoli.
Vedendo ciò, i farisei
dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro
mangia insieme ai
pubblicani e ai peccatori?».
Udito questo, disse:
«Non sono i sani che hanno bisogno del medico,
ma i malati.
Andate a imparare che
cosa vuol dire: “Misericordia io voglio e non sacrifici”.
Io non sono venuto
infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Matteo non ci dice se quello era
il primo incontro tra lui e Gesù.
Non sappiamo se egli avesse già
ascoltato la sua Parola, o se avesse assistito
a qualche miracolo fatto dal
Maestro.
Però, certo è, che egli si alzò
e. lo seguì senza nessuna esitazione.
Non ci fu in lui nessuna incertezza
o dubbio; l’invito del Maestro era una
chiamata personale, e lui non voleva
perdete l’occasione della sua vita.
Ci sono momenti nei quali si capisce
con grande chiarezza che Dio sta passando
per le nostre strade e senza
alcun dubbio chiama anche noi.
Certamente ci vuole grande
coraggio per fare ciò che fece Matteo, però in quel
momento si capisce che, se non si
accoglierà quell’invito misterioso, si resterà
per tutta la vita insoddisfatti.
Ma il coraggio per rispondere
eccomi ci viene dato dalla preghiera costante.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.
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