giovedì 3 agosto 2017

Il Vangelo del Venerdì 4 Agosto 2017

San Giovanni Maria Vianney.
1° Lettura dal libro del Levìtico (23,1.4-11.15-16.27.34-37)
Dal Vangelo secondo Matteo (13,54-58) anno dispari.
In quel tempo Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga
e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa
sapienza e i prodigi?
Non è costui il figlio del falegname?
E sua madre, non si chiama Maria?
E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda?
E le sue sorelle, non stanno tutte da noi?
Da dove gli vengono allora tutte queste cose?».
Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria
e in casa sua».
E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
In genere a tutti può accadere nella vita di non essere accettati o accolti.
Questo, si può dire, avviene nell'ordine naturale delle cose.
Il problema nasce quando coloro che non ci accolgono sono proprio le
persone della nostra famiglia, o coloro con i quali siamo vissuti o abbiamo
condiviso la nostra giovinezza.
In tal caso è spontaneo sentire una sensazione di sconfitta e di amarezza,
e certamente tali esperienze ci fanno sentire soli ed isolati.
L’evangelista, però, non ci parla dell’amarezza di Gesù (anche se possiamo
immaginarla); Egli sottolinea piuttosto l’incredulità e la durezza di cuore dei
suoi compaesani, a tal punto che il Signore poté compiere solo pochi miracoli.
Il brano di oggi ci invita a rafforzare la nostra fede in Gesù, per evitare di fare
la stessa fine dei nazaretani, sciocchi e duri di cuore.
Attenzione perciò, se fatichiamo a credere nel Signore, corriamo il rischio di
non poter partecipare alle sue grazie, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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