martedì 8 agosto 2017

Il Vangelo del Mercoledì 9 Agosto 2017

Santa Teresa Benedetta della Croce.
1° Lettura dal libro del profeta Osèa (2,16.17.21-22)
Dal Vangelo secondo Matteo (25,1-13) anno dispari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei
cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono
incontro allo sposo.
Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade,
ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade,
presero anche l’olio in piccoli vasi.
Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono.
A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”.
Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade.
Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le
nostre lampade si spengono”.
Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi;
andate piuttosto dai venditori e compratevene”.
Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini
che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa.
Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore,
signore, aprici!”.
Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”.
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Essere vigilanti è tutt'altro che facile, in quanto implica una serie di
atteggiamenti caratteristici.
Anzitutto la pazienza; se lo sposo non si vede, non per questo siamo autorizzati
a dormire o a distrarci, perdendo di vista l’essenziale nella nostra vita.
Essere vigilanti, inoltre, comporta anche la perseveranza; essa è assolutamente
insostituibile, quando il facile entusiasmo scompare e ci lascia vedere le cose
come sono realmente, con tutto la loro reale portata e difficoltà.
Edith Stein fu paziente nel cercare la verità e perseverante nel nutrirsene,
una volta trovata; il suo esempio ci fa capire che se vogliamo davvero essere
amici di Dio, dobbiamo essere disposti a sacrificare tutto, pur di metterlo al
centro della nostra vita.
Non è assolutamente facile, ma ne vale la pena, perciò, mettiamo al centro
della nostra vita il Signore, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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