Della 21° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla prima
lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési (2,9-13)
Dal Vangelo secondo
Matteo (23,27-32) anno dispari.
In quel tempo, Gesù
parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti,
che assomigliate a
sepolcri imbiancati: all’esterno appaiono belli, ma
dentro sono pieni di
ossa di morti e di ogni marciume.
Così anche voi:
all’esterno apparite giusti davanti alla gente, ma dentro
siete pieni di
ipocrisia e di iniquità.
Guai a voi, scribi e
farisei ipocriti, che costruite le tombe dei profeti e
adornate i sepolcri
dei giusti, e dite: “Se fossimo vissuti al tempo dei nostri
padri, non saremmo
stati loro complici nel versare il sangue dei profeti”.
Così testimoniate,
contro voi stessi, di essere figli di chi uccise i profeti.
Ebbene, voi colmate la
misura dei vostri padri».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Essere ipocriti, secondo Gesù,
significa essenzialmente voler sembrare
qualcosa o qualcuno che non si è
realmente.
In altri termini, ciò vuol dire
darsi da fare per costruire un’immagine di sé che
trasmetta santità, quando in
realtà le intenzioni che ci animano sono tutt'altre.
Questo è quanto cercavano i
farisei.
Purtroppo anche noi spesso siamo
più preoccupati di apparire di fronte
agli altri, piuttosto che essere
veramente davanti a Dio, senza maschere.
Disgraziatamente a volte la religione
può diventare un paravento che
nasconde il nostro malcelato
desiderio di apparire e di sembrare ciò che
in realtà non siamo affatto.
L’invettiva di Gesù nei confronti
dei farisei del suo tempo ci aiuta proprio
a capire la necessità di tornare
ad una fede più pura ed essenziale, che sia
espressione del nostro reale
rapporto con Dio.
Spesso e volentieri, anche noi
facciamo come i farisei, ma per essere in
sintonia con il Signore, abbiamo
la preghiera che ci può aiutare.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.
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