Assunzione della Beata
Vergine Maria.
1° Lettura dal libro
dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo (11,19; 12,1-6.10)
2° Lettura dalla prima
lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (15,20-26)
Dal Vangelo secondo Luca
(1,39-56) anno dispari.
In quei giorni Maria
si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa,
in una città di Giuda.
Entrata nella casa di
Zaccarìa, salutò Elisabetta.
Appena Elisabetta ebbe
udito il saluto di Maria, il bambino sussultò
nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata
di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta
tu fra le donne e
benedetto il frutto del tuo grembo!
A che cosa devo che la
madre del mio Signore venga da me?
Ecco, appena il tuo
saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato
di gioia nel mio
grembo.
E beata colei che ha
creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Allora Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta
in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le
generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto
per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; di
generazione in
generazione la sua misericordia per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza
del suo braccio,
ha disperso i superbi
nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i
potenti dai troni,
ha innalzato gli
umili;
ha ricolmato di beni
gli affamati,
ha rimandato i ricchi
a mani vuote.
Ha soccorso Israele,
suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come
aveva detto ai nostri
padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Maria rimase con lei
circa tre mesi, poi tornò a casa sua.
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Il Magnificat cantato da Maria
contiene delle parole eterne, che
oltrepassono il tempo.
Tutte le generazioni la
chiameranno beata, per il fatto di essere stata umile
e aperta alla volontà di Dio.
Ecco allora la ricetta per non
morire mai; vi è un innegabile legame tra
umiltà ed eternità.
Quanto più si vive nell’umiltà e
nel nascondimento, tanto più Dio si
compiace di noi e ci prepara un
posto nel cielo accanto a lui.
Tra quelle generazioni di cui
parla la Madonna ci siamo anche noi, che oggi
ci uniamo all’immenso coro del
cielo e della terra per cantare le lodi di
quella umile fanciulla che ebbe il
merito di credere che Dio è grande, e può
fare meraviglie proprio nel cuore
di coloro che si fidano totalmente di Lui
e ne riconoscono, nella propria vita,
la grandezza.
Perciò, ringraziamo Maria per
aver creduto, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Santa Festa dell’Assunta,
Fausto.
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