domenica 9 luglio 2017

Il Vangelo del Lunedì 10 Luglio 2017

Della 14° settimana del Tempo Ordinario
Dal Vangelo secondo (9,18-26) anno dispari. 
In quel tempo, [mentre Gesù parlava,] giunse uno dei capi, gli si prostrò
dinanzi e disse: «Mia figlia è morta proprio ora; ma vieni, imponi la tua
mano su di lei ed ella vivrà».
Gesù si alzò e lo seguì con i suoi discepoli.
Ed ecco, una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni,
gli si avvicinò alle spalle e toccò il lembo del suo mantello.
Diceva infatti tra sé: «Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello,
sarò salvata».
Gesù si voltò, la vide e disse: «Coraggio, figlia, la tua fede ti ha salvata».
E da quell’istante la donna fu salvata. 
Arrivato poi nella casa del capo e veduti i flautisti e la folla in agitazione,
Gesù disse: «Andate via!
La fanciulla infatti non è morta, ma dorme».
E lo deridevano.
Ma dopo che la folla fu cacciata via, egli entrò, le prese la mano e la
fanciulla si alzò.
E questa notizia si diffuse in tutta quella regione.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Nelle due guarigioni che Gesù compie si evidenzia un fatto particolare.
Cristo è l’esplosione vita divina che irrompe nel nostro mondo e che sovverte
persino le leggi della malattia e della morte.
La fede è il presupposto affinché Dio possa immettere questa vita divina nella
nostra esistenza umana; quando Dio trova persone che accettano di fidarsi di Lui
e di suo Figlio, non c’è morte o sofferenza che tenga.
Forse anche noi viviamo spesso situazioni di dolore, sofferenza e morte; nonostante
questo, non dobbiamo temere.
Anche noi, se lo vogliamo, possiamo accostarci a Cristo con la fede della donna malata
e del padre della bambina morta; con semplicità e fiducia tenace apriamoci a Lui.
Egli conosce i desideri del nostro cuore e può curare quelle ferite che nessuno può
guarire, fidandoci di Lui e pregando.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.


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