venerdì 16 giugno 2017

Il Vangelo del Sabato 17 Giugno 2017

Della X settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (5,14-21)
Dal Vangelo secondo Matteo (5,33-37) anno dispari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete anche inteso che fu
detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore
i tuoi giuramenti”.
Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio,
né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme,
perché è la città del grande Re.
Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere
bianco o nero un solo capello.
Sia invece il vostro parlare: “Sì, sì”; “No, no”; il di più viene dal Maligno».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Quanto è difficile essere sinceri!
E quanto è impegnativo essere autentici nella nostra vita!
Il nostro mondo ci spinge sempre all'esterno, a dare un'immagine di noi stessi
modellata sui desideri delle persone e sulle convenzioni sociali.
Siamo così poco liberi di essere veramente noi stessi!
E poche persone vogliono esserlo davvero...!
Gesù chiede ai discepoli un atteggiamento di trasparenza, di assoluta verità,
un linguaggio che non sia arrogante ma che non ceda a compromessi,
che non sia opportunista.
Un linguaggio diretto e schietto, un linguaggio che affondi le sue
radici nell'anima.
No, non abbiamo bisogno di giurare, siamo sufficientemente adulti per
dire la verità anche quando è scomoda, anche quando ci giudica.
Parlare chiaro non significa dare le perle ai porci, non significa che tutti
devono sapere tutto di noi.
Siamo sinceri sempre, ma non sempre diamo fiducia a chi non se la merita.
Per riuscirci meglio, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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