lunedì 19 giugno 2017

Il Vangelo del Martedì 20 Giugno 2017

Della 11° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (8,1-9)
Dal Vangelo secondo Matteo (5,43-48) anno dispari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu
detto: “Amerai il tuo prossimo” e odierai il tuo nemico.
Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano,
affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole
sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.
Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete?
Non fanno così anche i pubblicani?
E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario?
Non fanno così anche i pagani?
Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
In certi frangenti, Gesù sa essere davvero provocatorio; egli infatti paragona
quelle opere che a noi sembrano così eccezionali e difficili a quelle che
naturalmente fanno persino i peccatori.
Che difficoltà c’è, ad esempio, a dare il proprio saluto a coloro con i quali
siamo in accordo o che la pensano come noi?
Il bello è che noi ci sentiamo anche caritatevoli quando lo facciamo.
Invece, l'amore che Gesù vuole vedere in noi deve avere qualcosa di più rispetto
al significato che noi gli diamo; certamente, ciò è molto più esigente e doloroso.
La misura del1'amore che il Signore ci indica è alta, ma rappresenta anche la
nostra realizzazione e la nostra felicità.
Quindi, non abbiamo che da provare, e la gioia scaturirà come d'incanto
dal nostro cuore.
Sicuramente non sarà facile, ma abbiamo la preghiera che ci può aiutare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.


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