venerdì 12 maggio 2017

Il Vangelo del Sabato 13 Maggio 2017

Della IV settimana di Pasqua.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (13,44-52)
Dal Vangelo secondo Giovanni (14,7-14) anno dispari.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se avete conosciuto me,
conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai
conosciuto, Filippo?
Chi ha visto me, ha visto il Padre.
Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”?
Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me?
Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che
rimane in me, compie le sue opere.
Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me.
Se non altro,  credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le
opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché
io vado al Padre.
E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia
glorificato nel Figlio.
Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Questa rivelazione di Gesù a Filippo è davvero grande; Dio non è più
lontano e chiuso nella sua impenetrabilità, come credevano i Giudei.
Ora nessuno sarebbe più morto nell'udire la voce di Dio, come aveva
creduto il popolo eletto; il volto del Padre risplende in quello di
suo figlio Gesù.
Per fissare i tratti di quel volto basta guardare al Cristo, per cui nulla
potrà più interporsi tra Dio e i suoi figli.
Sono necessari, però, anche tanto coraggio e tanta fede;
nell'incarnazione del Verbo, Dio si è fatto così prossimo a noi che
rischiamo di non riconoscerlo più.
Molti, lungo i secoli, si sono scandalizzati del fatto che Egli si sia
fatto troppo umano e vicino a noi; eppure, questa è la volontà di Dio;
farsi conoscere e amare da tutti, mostrandosi nel volto di Gesù.
Perciò, credendo in Gesù, automaticamente crediamo in Dio Padre,
se ci è difficile, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

Nessun commento:

Posta un commento