venerdì 21 aprile 2017

Il Vangelo del Sabato 22 Aprile 2017

Ottava di Pasqua.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (4,13-21)
Dal Vangelo secondo Marco (16,9-15) anno dispari.
Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù
apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva
scacciato sette demòni.
Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui
ed erano in lutto e in pianto.
Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei,
non credettero.
Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro,
mentre erano in cammino verso la campagna.
Anch’essi ritornarono ad annunciarlo agli altri; ma non
credettero neppure a loro.
Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola,
e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore,
perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto.
E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate
il Vangelo a ogni creatura». 
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
L’evangelista Marco, dando un riassunto delle apparizioni di
Gesù Risorto, dice che, tanto alla testimonianza di
Maria Maddalena quanto a quella dei discepoli di Emmaus,
gli apostoli non vollero credere.
Si tratta di una resistenza alla fede che a volte si annida
anche in noi.
Siamo fatti per la gioia, tuttavia la tentazione è spesso quella
di chiuderci nelle nostre tristezze, travolti dal “quì e ora” delle
preoccupazioni del momento non pienamente investite da quel
motivo forte di gioia che è la fede in Gesù Risorto.
Il cuore intristisce e non sa più amare, invece di lanciarsi con
fede e abbandono in Gesù crocifisso e risorto.
Affinchè la fede si esprima nella franchezza dell’annuncio,
occorre apertura, intuizione, intelligenza, virtù, fiducia, amore
e molta volontà, lavoro e perseveranza.
Sono troppe le cose che servono per aprirci all’annuncio, vero?
Non credo, se ci mettiamo il cuore e la preghiera, tutto
diventa più facile.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

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