lunedì 6 febbraio 2017

Il Vangelo del Martedì 7 Febbraio 2017

1° Lettura dal libro della Gènesi (1,20-2,4)
Dal Vangelo secondo Marco (7,1-13) anno dispari.
In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi,
venuti da Gerusalemme.
Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani
impure, cioè non lavate–i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano
se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione
degli antichi e, tornando dal mercato, non mangiano senza aver fatto
le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature
di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e di letti–, quei farisei e
scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano
secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?».
Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaìa di voi, ipocriti, come sta scritto:
“Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me.
Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini”.
Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini».
E diceva loro: «Siete veramente abili nel rifiutare il comandamento
di Dio per osservare la vostra tradizione.
Mosè infatti disse: “Onora tuo padre e tua madre”, e: “Chi maledice
il padre o la madre sia messo a morte”.
Voi invece dite: “Se uno dichiara al padre o alla madre: Ciò con cui
dovrei aiutarti è korbàn, cioè offerta a Dio”, non gli consentite di fare
più nulla per il padre o la madre.
Così annullate la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi.
E di cose simili ne fate molte».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Il contrasto tra Gesù, i farisei e gli scribi è insanabile, poiché in realtà
sono due mentalità opposte che si scontrano; Gesù non è venuto
a cancellare la Legge di Mosè, ma a portarla nuovamente alla sua
originaria purezza.
L’amore è il suo fondamento, ma purtroppo i farisei non sanno
nemmeno più cosa voglia dire, infatti, impegnati nell’esecuzione
minuziosa dei precetti e codicilli del tutto trascurabili, essi in realtà
hanno perso di vista i doveri più basilari della giustizia, un po’ come
stanno facendo i nostri politici.
Gesù risponde con chiarezza e smaschera la loro ipocrisia nell’eludere
il comandamento di Dio, facendo leva sull’osservanza esteriore della tradizione.
Anche dentro ognuno di noi c’è un fariseo che vive ogni volta che
facciamo della nostra fede un pretesto per coprire i nostri compromessi
e le nostre trascuratezze nei confronti dei nostri doveri.
Perciò, stiamo attenti a non allontanarci troppo dalla vera fede e
dall’insegnamento del Signore, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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