venerdì 6 gennaio 2017

Il Vangelo del Sabato 7 Gennaio 2017

Feria propria del 7 Gennaio.
1° Lettura dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (3,22-4,6)
Dal Vangelo secondo Matteo (4,12-17.23-25) anno A
In quel tempo, quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato,
si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzareth e andò ad abitare a Cafàrnao,
sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si
compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa: «Terra
di Zàbulon e terra di Nèftali, sulla via del mare, oltre il Giordano,
Galilea delle genti!
Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli
che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta».
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché
il regno dei cieli è vicino».
Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe,
annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie
e di infermità nel popolo.
La sua fama si diffuse per tutta la Siria e conducevano a lui tutti
i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati,
epilettici e paralitici; ed egli li guarì.
Grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decàpoli,
da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Le prime parole che Gesù pronuncia nel Vangelo di Matteo sintetizzano
il programma di tutta la sua predicazione ed il senso della sua missione;
l’invito pressante alla conversione e all’accoglienza del regno di Dio
che è vicino.
Matteo accosta l’inizio della missione di Gesù con una profezia di Isaia;
la luce ha iniziato a splendere per tutte le genti, per mezzo della persona
e della parola del Cristo.
Le guarigioni e le liberazioni sono segno di una grande realtà; è arrivato
Colui che annuncia la presenza di Dio in mezzo al suo popolo, e Dio
libera e guarisce con il suo amore.
Il Signore ci chiama alla conversione con urgenza, perché ha bisogno
di noi, perché vuole fare di ognuno di noi un segno della sua presenza
in mezzo ai nostri fratelli.
Siamo pronti, amici, a fare tutto questo?
Lo so, non è facile, ma abbiamo a disposizione la preghiera per riuscirci.  
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.

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