lunedì 2 gennaio 2017

Il Vangelo del Martedì 3 Gennaio 2017

Feria propria del 3 Gennaio.
1° Lettura dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (2,29-3,6)
Dal Vangelo secondo Giovanni (1,29-34) anno A. 2° set di Natale
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse:
«Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!
Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che
è avanti a me, perché era prima di me”.
Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua,
perché egli fosse manifestato a Israele».
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere
come una colomba dal cielo e rimanere su di lui.
Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare
nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere
lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”.
E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Giovanni il Battista riconosce in Gesù il Figlio di Dio, anche se Egli,
confuso tra la folla, viene a chiedere il battesimo di penitenza che il
Precursore impartiva nel fiume Giordano; Giovanni riconosce il Signore
con il titolo di agnello, che è l’animale sacrificale per eccellenza.
Quel Bambino adorato dai pastori e dagli angeli è l’agnello, cioè la
vittima mansueta e silenziosa, che offrirà se stesso per la salvezza
di tutti gli uomini.
Eppure l’agnello mite e senza colpa è colui che dona lo Spirito senza
misura; non si può riconoscere il passaggio del mite Gesù nella propria
vita se non si chiede continuamente il dono dello Spirito Santo.
Cerchiamo di riscoprire la presenza dello Spirito nella nostra vita,
per essere anche noi testimoni del Figlio di Dio.
Quanto sarebbe bello, purtroppo non sempre ci riusciamo, ed allora
aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.

Nessun commento:

Posta un commento