lunedì 23 gennaio 2017

Il Vangelo del Martedì 24 Gennaio 2017

San Francesco di Sales.
1° Lettura dalla lettera agli Ebrei (10,1-10)
Dal Vangelo secondo Marco (3,31-35) anno dispari.
In quel tempo, giunsero la madre di Gesù e i suoi fratelli e, stando
fuori, mandarono a chiamarlo.
Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre,
i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano».
Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse:
«Ecco mia madre e i miei fratelli!
Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù osa affermare che esiste la possibilità di costruire relazioni
fra i discepoli che diventano più forti di quelle famigliari.
Gesù pretende di essere più di una madre, di un padre, di una
moglie, di un figlio; in Lui possiamo intessere relazioni fra di
noi più autentiche e profonde di quelle nate dai legami di sangue.
E quanto è vero.
Conosco persone che hanno trovato in una comunità cristiana
attenzioni, ascolto, verità e profondità, come non hanno nemmeno
sognato di ricevere dai propri famigliari.
Così dovrebbe o potrebbe diventare la Chiesa; una famiglia incentrata
sulla stessa esperienza di fede, sulla stessa esperienza di Dio, anche
con tutte le sue fragilità.
Fidiamoci sempre della Chiesa, non è lei ad essere fragile, ma i suoi
componenti, per questo dobbiamo aiutarci a vicenda come una
vera famiglia, con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.

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