sabato 26 novembre 2016

Il Vangelo di Domenica 27 Novembre 2016

1° Domenica di Avvento.
1° Lettura dal libro del profeta Isaìa (2,1-5)
2° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (13,11-14)
Dal Vangelo secondo Matteo (24,37-44) anno A.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come furono i giorni di
Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo.
Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano
e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno
in cui Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il
diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo.
Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l’altro lasciato.
Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l’altra lasciata.
Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà.
Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della
notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa.
Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate,
viene il Figlio dell’uomo».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
L’osservazione di Gesù è davvero molto logica; non ha senso attendere
qualcuno che probabilmente non arriverà; tantomeno non si attende una
persona di cui conosciamo perfettamente l’orario di arrivo ed il tempo
della sua permanenza con noi.
Ed è proprio qui il bello; il Signore, dicendoci queste parole, vuole
che viviamo sempre in un atteggiamento di profonda fiducia nelle
sue promesse.
A volte, sembra che tali promesse tardino a realizzarsi; del resto,
attendiamo il suo ritorno da duemila anni, e di eventi ne sono successi
davvero tanti, in questo lasso di tempo!
Ma non dobbiamo temere; la nostra vocazione è quella di attendere
fiduciosi, lasciando al nostro passaggio qualcosa di meglio, rispetto
a quello che abbiamo trovato al nostro arrivo.
E certamente, queste sono delle grazie che ci a voluto donare il Signore,
perciò nell’attesa, ringraziamolo attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata e buon inizio di Avvento Fausto.

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